La Psicoterapia secondo me
Nel lungo arco delle mie esperienze di studio e i primi approcci lavorativi ho avuto l’onore di conoscere ed essere allieva di alcuni dei maggiori esponenti italiani e stranieri dell’approccio Gestaltico tra i quali Paolo Quattrini, Paolo Baiocchi, Sergio Mazzei, Oliviero Rossi, Alexander Lommatzsch, Riccardo Draghi-Lorenz, Sandra Salomao, Graziela Andaluz e dopo anni di studio, di lavoro e di terapia personale sono arrivata ad una considerazione: la psicoterapia, per chi ne sente la necessità, rappresenta un percorso meraviglioso che permette di esplorare il proprio mondo interno, permettendo di conoscere se stessi e la propria unicità ed irripetibilità!
Per me la psicoterapia è uno strumento a disposizione e supporto della crescita individuale e personale, per la “cura di sé”, un mezzo per sollecitare gli individui a rivedere il proprio ruolo, il proprio modo di pensarsi, di “risignificarsi”.
Rappresenta un momento per poter entrare in contatto con se stessi, un momento di meditazione ed introspezione ma soprattutto un momento in cui è possibile creare consapevolezza della propria storia di vita in prospettiva futura. La terapia implica un arricchimento, un’espansione di sé, poiché permette di concentrarsi e quindi prendersi in carico con maggiore responsabilità... La psicoterapia permette di raccontarci e quindi, di metterci alla ricerca della nostra storia , ovverodi noi stessi.
Quando si incomincia un percorso psicoterapeutico è importante sapere che si sta per intraprendere un viaggio non semplice, che comprende difficoltà ed ostacoli, e che quindi, pur consapevoli dell’obbiettivo finale, non ci si deve far prendere dalla preoccupazione di come andrà a finire. Il nostro lavoro parte da un approccio fenomenologico-esistenziale mirato a far ri-emergere uno stato di consapevolezza,indispensabile per la gestione di situazioni esistenziali difficili.
Decidere di intraprendere una terapia vuol dire porsi in un contesto d’avventura, accettando l’ineluttabilità degli eventi ed il loro presentarsi all’improvviso. L’esito di questa avventura è spesso imprevedibile e le tappe che la caratterizzano sono piene di asperità, eppure questa avventura permette di ri-conquistare parti di sè.
La psicoterapia presuppone una decisione impegnativa e radicale che comporta un progetto che ci impegna nel tempo e che si configura come un recupero ed una risignificazione del tempo passato nel presente.
Ognuno di noi possiede un mondo interiore immenso e meraviglioso, spesso fa paura, ma quando troviamo il coraggio di esplorarlo, siamo in grado di vivere in modo consapevole , responsabile e diveniamo così finalmente liberi.
Siamo il risultato di tante caratteristiche, punti di forza e debolezza ma siamo splendidamente ed unicamente noi!
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Articolo divulgativo a cura di Dott.ssa Cristina Puglia Psicologa e Psicoterapeuta